Zia Rina. La mitica, cara, zia Rina.
Basta raccontare di lei e chi ascolta percepisce la sua vitalità, la forza allegra.
Una donna lucida, fino alla fine. E in questo non c'è merito: capita. Ma c'è merito, e responsabilità, in come lei l'ha usata, quella lucidità.
"Bravi, andate a vedere come è fatto il mondo" è una delle ultime frasi che le ho sentito pronunciare. Così ha assolto e anzi spronato chi non era lì in quel momento o stava per lasciarla per andare "a vedere come è fatto il mondo".
Certo, nel frattempo c'era chi rimaneva e stava, amorevolmente, lì con lei.
Sì, zia Rina guardava al mondo. Nonostante e al di là dei suoi occhi stanchi, riconosceva tutti, e cercava sul verde del prato, lasciato apposta senza falciare, il biancore delle margheritine, oltre il letto e la finestra, sul retro della sua casa.
Guardava il mondo. Se ne interessava: cronaca, ambiente, sport. Tutto. E politica, sempre.
Era una autentica democratica, la zia Rina.
Da sempre, anche quando era, o è stato, o è, difficile orientarsi e schierarsi.
Ma il suo animo era libero e generoso. E lei era "la partigiana Carla".
Ciao zia Rina che ci hai mostrato un bel modo di attraversare la vita.
Vai ora, vai. Vola libera incontro alle farfalle...
Diana, figlia della sorella Maria